La mela, Antonio, il mite e il matto
sabato 22 gennaio ·dalle 18.30 alle 21.30 ; ORE 18.30 apertura della mostra personale per un giorno di Antonio Conte evento d'arte applicato
ORE 18.36 presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
ORE 18.36 presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Lineadarte è lieta di presentare La mela, Antonio, il mite e il matto, un evento d'arte contemporanea a pplicato, full immersion tra musica e pittura.
Parla Antonio:
"Un giorno ho preso Paolo da parte e gli ho detto: - senti, che dici se alla presentazione del disco tuo e di Zampanò espongo qualche opera ispirata ai tuoi pezzi? Magari un quadro per ogni canzone? -
Una proposta buttata la, io volevo dipingere senza nemmeno ascoltare i brani (sarebbe bene non dire questo a Paolo). Magari due schizzi limitandomi a spulciare i testi o rifacendomi ai titoli. Qualcosa tipo - uh bello "il paese delle nevi", adesso dipingo un paesaggio innevato - oppure - uh bello "bianco" adesso faccio un quadro tutto bianco - (ah no, questo poi l'ho fatto davvero così).
Giuro! Io ho provato a fare una cosa senza impegno! Ci ho provato! Provare a fare il pittore della domenica! Per una volta tanto.
Dio maledica gli IPod ed i lettori mp3! Per curiosità infatti mentre giocavo col mio lettore ho caricato l'album di Zampanò, non sapendo cosa fare né come ammazzare il tempo, e mi sono messo con le mie belle cuffiette sul mio bel divano ad ascoltare "il mite il matto".
A quel punto per dipingere un quadro non ho potuto più aspettare la domenica!
Questo perché il disco mi ha portato in un mondo nuovo e familiare allo stesso tempo. Mi sono ritrovato a guardare "il malato immaginario" allo specchio e a parlare con il mite e il matto sotto le coperte.
Tanto ero sempre io, qualunque personaggio, qualunque nome avessi scelto, ero sempre io a parlare da solo con me stesso.
Non potevo più far finta di niente. Ho dovuto raccontare del mio viaggio, un viaggio che ancora sto facendo e che ho ritrovato anche tra le note di Zampanò. Un viaggio che parte da me per arrivare di nuovo a me passando per il mondo, quello brutto e quello cattivo, quello che c'è fuori. Quello che si vede da dietro al vetro di una finestra, dal finestrino di un auto o di un treno. Quello che ci porta a metter radici indossando maschere che poi non toglieremo più (e che maschere sono se poi non le togliamo più?).
Questo mondo alla fine non è così male. Basta conoscerlo, capire che non si è gli unici e soli uomini a vivere su una mela, pensare che non ti frega niente se gli altri ridono di te e della tua mela.
Se ci you can then you are always on the go like me, like the meek and the crazy ... on the road and in the company, no longer just for themselves.
I do not know and I do not want to know where the journey I find myself, or if you have already returned once again divided. Now I just know that when I return to my apple, my country of snow, looking at the world from a window just will not see fast cars, planes and trains far away, I will not see people laughing only to defend themselves, I see the sea and fields of corn and lemon colored by the sun. Among the people who laugh will find some friend who will laugh with me. "
apple Speaks:
" Nobody laughs at me! Who laughs at me? Why would they laugh at me? Ever seen qualcuno ridere di una mela? Perché a te fa ridere una mela?
Quando Antonio arrivò qui il primo giorno non mi fece una bella impressione. Credevo non sarebbe resistito un giorno su una mela. Ci vuole coraggio per stare su una mela, equilibrio, cura! Ci vuole cura per stare su una mela!
Invece dopo neanche una settimana s'è scavato tutti gli spazi di cui aveva bisogno. Mi curava come si curava di se stesso e dei suoi quadri. Proprio a proposito di questo, già il secondo giorno si creò tutto un angolo attrezzato per dipingere. Per i primi giorni ha cominciato con qualche bozza, un pajo di idee... dopo un po' è partito e non a smesso più di fare quadri.
Facce... facce! Tante facce... Sara, Gianluca, Martina, Andrea, Franco.
Dopo qualche mese tutto sembrava andasse a meraviglia. Sembrava! Ad una mela non sfugge nulla! Mancava qualcosa infatti... mancavano gli altri... mancavano i protagonisti dei suoi dipinti. Sara non era Sara era Antonio. Gianluca non era Gianluca era Antonio. Lo stesso per Martina, Emilio e chi per loro. Mancavano gli altri.
Per questo è andato via... stava bene qui ma aveva bisogno di partire per trovare "gli altri".
Non è passato molto tempo prima che arrivassero sue notizie.
Le ho viste tutte le sue facce. Marco, Valeria, Roxana, Elena solo che non sono più le facce di prima! Sono facce parlati ed ognuna racconta la sua storia! Antonio ora è solo il pennello, la penna che scrive history, the typewriter on which each takes his keys.
"Faces" is a gift. And 'art for this! "Faces" is no longer of Antonio and all.
I know ... return. Everyone needs then come back. "
declares the meek:
" I live for the crazy, "declares the
mad:
" I live for the meek. Jeri
I ate an apple and it was weird, "
Summary form
Title: apple, Antonio, the mild and crazy
When: Saturday, January 22 · 18:30 to 21:30
AT 18.30 open Personal Day - painting exhibition by Antonio Conte
presentation of the album ORE 18:36 "the meek. the fool. "Forti Paolo Montella and legs.
Where: Lineadarte - Creative Workshop
Via Domenico Soriano, 34. (Near Piazza Dante)
Naples, Italy
Exhibition Antonio Conte
Presentation of the album "the meek. the fool. "Forti Paolo Montella and legs.
Zampanò Strong - Vocals and guitar
Kostabile - Percussion Cowboy
Via San Domenico Soriano, 34 - 80135 Naples
tel 0815494271 - fax 08251800147
Ipphò (Gennaro Ippolito) Cell.3342839785 - Giovanna Donnarumma Cell.3275849181
www.lineadarte-officinacreativa.org
www.biennaledellibrodartista.org/
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