Il buio mi ha protetto
Il buio mi ha protetto quando giunsero le guardie. Gelidi mercenari al soldo del fratello the king. Held by the 'embrace of the shadow, I heard my mother screaming in despair, and my father struggle with tears in his eyes aware of his fate. The fate of an adviser who had served and believed in a good king. A king who was only a memory obscured by the slippery figure of the usurper.
The darkness has protected me from the fire that burned the house. Looking at my hopes for a normal life in decaying evaporating clouds of smoke, I heard someone from the list the croaking voice my alleged misdeeds neighbors stunned. Nothing was saved from that funeral pyre, while I continued to cry, hoping that the tears would stop the punishment is too great.
The darkness has protected me while vagabondavo per i stretti viottoli della città in cerca di qualcosa da mangiare. La fame mi ottenebrava la vista, la febbre mi consumava le carni. Avvinghiato nel nero mantello riuscii a sopravvivere, e continuai a crescere.
Il buio mi ha protetto nei miei primi tentativi di furto. Infilavo le piccole mani nelle borse e nelle tasche dei nobili che osteggiavano la loro ricchezza per le povere strade. Cercavo monete d’oro. Cercavo pietre preziose. Cercavo l’unico dio rispettato e venerato da tutti: il denaro.
Il buio mi ha protetto quando, sorpreso nella villa di un vecchio mercante, commisi il mio primo omicidio. Non lasciai spazio alla sorpresa. Non pensai alla fuga. Presi alle spalle il debole padrone di casa, e gli tagliai la gola. Non esitai. Non provai pietà. Una fredda determinazione mi pervadeva le membra mentre osservavo il sangue vermiglio uscire da quel corpo esanime.
Il buio mi ha protetto nelle mille avventure. Nascosto dalla mia corazza d’ombre, camminavo insieme ad elfi, nani e guerrieri, aspettando solamente il momento buono per sorprenderli e derubarli.
Il buio mi ha protetto dagli amici. Mi ha difeso da tutti quei sentimenti buoni e sinceri che mi avrebbero solo distolto dalla mia missione.
Il buio mi protegge ora che, nascosto dietro l’arazzo, aspetto. Ho superato agilmente le guardie, troppo impegnate a contare i loro guadagni e mi sono intrufolato nella roccaforte. Trovare le stanze private è stato facile. Più simile ad un nascondiglio di un ladro che alla dimora di un re, mi è bastato seguire la scia di ricchezza che culmina in questa stanza. Ora non devo far altro che attendere.
Attendere il riflesso della luce lunare sulla lama del mio pugnale.
Attendere di vederlo fendere l’aria per poi affondare nelle putride carni dell’usurpatore.
Attendere di guardare negli occhi il lurido verme esalare l’ultimo fetido respiro, mentre la corona che porta indegnamente verrà liberata e tornerà al popolo.
Probabilmente in quel momento il buio mi abbandonerà. Per la prima volta resterò solo, ma non avrà più alcuna importanza. La mia missione sarà terminata, e le mie labbra formeranno the word that finally allowed me to live: revenge.
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